Spiagge:
Loutro Bay, Red Rocks Beach
Località interessanti da visitare
FERES / LOUTRO / MAKRI / ORESTIADA / SOUFLI / MIKRO DERIO
Il capoluogo Alexandroupoli è situato al’estremità della regione, vicino alla frontiera con la Turchia sulla strada di collegamento tra i due paesi. E’ diventata il porto più importante dell’area ed è una città bella e di ampio respiro grazie al piano urbanistico tracciato durante la sua fondazione.
E’ collegata con Atene con regolare servizio aereo. Sopra la città domina l’enorme faro del porto costruito nel 1880. Nel vecchio palazzo municipale è ospitata una collezione di reperti antichi trovati nell’area.
La città fu fondata nel 1878 da ingegneri russi (a seguito dell’esercito durante la guerra Turco-Russa) sull’area preesistente di un piccolo villaggio allora chiamato Dedeagats. Il nome attuale fu dato nel 1920 durante la visita del re Alessandro quando la regione fu annessa alla Grecia.
Questa regione è la porta orientale della Grecia e dell’Europa. Il fiume Evros corre placido lungo la frontiera e sfocia nel blu Egeo formando un grande delta diventato uno dei più importanti biotopi protetti dell’Europa.
Focolaio di vita nel delta è anche il bosco Dadiu dove nidificano varie specie di rapaci acquatici e non, protetti. Lungo la costa si trovano molte spiagge e località attrezzate per un turismo tranquillo.
Oltre 200.000 uccelli acquatici svernano nel paesaggio incontaminato dell’enorme estensione del delta, rappresentando oltre 300 specie di uccelli, alcuni dei quali in pericolo di estinzione.
Feres
Altra cittadina di confine presso il delta di Evros nelle vicinanze del parco nazionale. La strada per la Turchia passa sul ponte detto “Gefira ton Kipon“. Qui si trova il Monastero della Panagia Kosmosotira (Salvatore Vergine Maria mondiale) è uno dei più storica in Grecia e il punto di riferimento dei Traci cristiani di tutto il mondo. Si trova in cima ad una collina in Feres, sul luogo dove un tempo sorgeva Viras. Panagia Kosmosotira è stata fondata nel 1151 dall’imperatore bizantino Isaas I Comneno, sulla base dei piani di Santa Sofia e dopo 900 anni sopravvive ottime condizioni.
Didimoticho
Città di frontiera nel nord della regione è caratterizzata dalle sue mura in doppia cinta (il nome significa mura gemelle) erette dai Bizantini. La cittadina è bagnata da Erithropotamos, importante affluente di Evros. Di notevole interesse si segnalano: la città vecchia ancora circondata dalle vecchie mura; la moschea del XIV secolo più antica e seconda in grandezza della Grecia; le rovine dell’antica Plondinoupoli; le grotte vicine alla Metropoli; l’antica chiesa degli Imperatori Paleologi dedicata ad Aghia Ekaterini; i bagni pubblici Turchi chiamati “Loutra tou Erota” (bagni dell’eros) ed infine il museo del Folklore.
Orestiada
Bellissima cittadina nella parte nord-orientale della regione sul confine con la Turchia, è chiamata dai sui abitanti “la Parigi della Tracia”. Orestiada costituisce il centro culturale e amministrativo della regione di Evros. Nella vicina Valle dell’Ardas sono stati trovati tumuli e tombe risalenti alla tarda età della pietra.
Loutros
Piccola cittadina immersa nel verde a soli 13 km dal capoluogo. Imponenti i ripidi pendii del Monte Saos che scendono al mare. La costa ha stupende spiagge con acque pulite, le Terme sono note sin dall’antichità. Da vedere le rovine dell’antica Traianoupoli dei Romani, importantissimo centro della Tracia dal IV al XII secolo d.C. Fu distrutta nel 1206 e rimangono solo poche rovine.
Makri
Centro turistico a 12 km dal capoluogo, rinomato per spiagge e monumenti, si sviluppa a ritmi vertiginosi. Segnaliamo: i resti dell’antica Messimvria, citata da Erodoto come una delle città più importanti. Restano le mura, il Santuario di Demetra dove fu rinvenuto un grande tesoro, le rovine della fortezza Bizantina ed una chiesa a forma di croce del XII secolo.
Soufli
Piccola cittadina di frontiera rinomata per la tessitura a mano di seta e le sue case d’epoca in stile tradizionale locale. Nel palazzo Kourtisis è ospitato il museo nazionale Greco di seta con notevoli materiali esposti raffiguranti la storia della seta iniziata a Cina oltre 3000 anni fa.
Dikea
L’ultima tappa prima del confine Bulgaro caratterizzata da una pittoresca stazione ferroviaria.