Località interessanti da visitare:
METEORA, LATI, KALAMBAKA, NERAIDOHORI, PERTOULI, KASTANI
E’ la regione più montuosa della Tessaglia con l’incredibile miracolo naturale delle Meteora. Occupa la parte nord-occidentale della regione ed è attraversata sia dalle vie di comunicazione con la Macedonia, sia dalla strada che porta dall’Epiro al sud.
Terra ricca di turismo ed agricoltura intensa nella fertile pianura, offre molto per un turismo alternativo. Trikala è il capoluogo della regione, densamente popolata è situato nella pianura ed è attraversata dal fiume Litheos che conferisce un aspetto pittoresco alla città. La città si distingue anche per il razionale stile urbanistico caratterizzato da ampie piazze, parchi e dista 330 km da Atene. La città conserva l’antico quartiere Varousi ora dichiarato patrimonio artistico con le case del XVII secolo e le chiese più antiche di Trikala.
Molto interessante da visitare è la fortezza sulla collina restaurata nel VI secolo ai tempi di Giustiniano e risistemata più volte per riparare i danni delle molte incursioni; l’ultima fu il bombardamenti da parte dei tedeschi. Nell’area archeologica di Trikki la mitologia colloca l’Asklepeion.
Gli scavi hanno portato alla luce, terme romane, reperti del periodo classico ed un edificio Ellenistico imponente con stupendi pavimenti a mosaico. La Moschea dello Scià Osman (Koursoum), recentemente restaurata, è una delle più belle della Grecia.
Delle tante chiese antiche, si segnala quella di Aghios Stefanos dove dal 1488 al 1739 erano ordinati i Vescovi. Di notevole interesse sono il Museo Folcloristico e la Pinacoteca Comunale.
Meteora
Solo trovandosi sul posto ci si può rendere conto della suggestione provocata da queste immense rocce verticali. Create attraverso milioni di anni con l’erosione causata da venti e acque, si ergono immense ed in apparenza irraggiungibili. Qui i monaci, da sempre perseguitati dai Turchi, riuscirono ad arrampicarsi e costruire dei monasteri su queste cime rocciose che divennero col passare dei secoli depositari di tradizioni, cultura ed arte. Per la caratteristica mancanza di vie d’accesso, eliminate dopo i primi insediamenti, non furono mai conquistate dai Turchi.
Nel passato si arrivava in cima con apposite ceste issate con rudimentali argani, unico comunicazione col mondo circostante.
Oggi moderni sistemi portano il turista sui monasteri per ammirare i tesori nascosti qui per secoli ed ammirare la vista mozzafiato del paesaggio.
Si visitano i Monasteri di Aghios Nikolaos Anapafsis, il Roussanou fondato nel 1545, il Varlaam fondato nel XIV secolo dall’asceta Varlaam. Qui una volta si ascendeva con una scala di corda e poi con una rete. Oggi vi si arriva con una scala di 195 scalini, scolpita nella roccia. Colpisce l’enorme botte d’acqua del XVI secolo, con una capacità di 13.000 litri.
Un sentiero di 145 gradini porta al monastero di Megalo Meteoro fondato nel 1544 in stile monte Athos con una basilica a croce Greca.
Salendo altri 145 gradini si visita il Monastero di Aghia Triada del XV secolo. Il Monastero di Aghios Stefanos è abitato da monache e la sua chiesa principale dedicata ad Aghios Charalambos, conserva il teschio del santo, dono del governatore della Valacchia. Vale la pena di vistare anche Theopetra, un’imponente roccia a 3 km di distanza con una grotta sulla cima, dove furono rinvenuti attrezzi di epoca paleolitica e neolitica.
Elati (Tirna)
Nota località turistica a 900 mt di altitudine con meravigliose bellezze naturali, frequentata anche nel periodo invernale. Vale la pena di visitare la grotta in località Arkoudotripa (buco dell’orso) con splendide stalattiti.
Kalambaka
Avvicinandosi a Kalambaka, si nota subito l’enorme massa rocciosa delle Meteora sulla riva sinistra del fiume Piniòs. Kalambaka è un’importane cittadina agricola con un grande afflusso turistico tutto l’anno.
Dagli scavi nell’area risulta che l’area era abitata sin dall’antichità. Omero colloca qui la capitale degli Ithomi e Stravonas la cita nei suoi scritti. Nel periodo Ellenistico e Romano si chiamava Alginion e più tardi Staga.
Prese l’attuale nome verso la fine del periodo Bizantino che in Turco significa “roccia coperta da monasteri”. Subì numerose distruzioni attraverso i secoli e fu completamente incendiata dai Tedeschi nel 1943 per punire la lunga resistenza. Di notevole interesse artistico sono la chiesa Bizantina della Dormizione della Vergine del X secolo con splendidi affreschi e la Chiesa di Aghios Ioannis Prodromos del 1300.
Kastani
Piccolissimo paesino di montagna a 850 mt di altitudine in mezzo ai boschi di castani, ben preservato, nota meta turistica estiva per la bellezza del luogo ed il clima salubre.
Ihalia (Neohori)
Cittadina agricola nel 1500 si chiamava Neohori. Cambiò il suo nome a Ihalia nel 1981. Gioiello della cittadina sono le case tradizionali e la piazza centrale.
Neraidohori
A 1140 mt di altitudine è uno dei più belli paesi della regione. Circondata da vette scoscese, l’inverno offre uno spettacolo indimenticabile. Fu distrutto diverse volte dai Turchi e nel 1943 dai Tedeschi per la resistenza contro questi invasori.
Kastraki
Tra i paesi più turistici della zona con vista delle Meteora vede passare da qui oltre 700.000 mila turisti l’anno. Il paesaggio assomiglia a quello di Kalambaka, con enormi rocce grigie che si elevano dal verde della pianura. Interessanti le sue varie chiese.
Pertouli
Situato a 1200 mt di altitudine sul Monte Pindos, sommerso dagli abeti, Pertouli è uno dei più antichi villaggi tradizionali della Tessaglia. Tutto il paese sembra un luogo da fiaba con gli altissimi alberi e i torrenti. Posto di partenza per escursioni sui monti.