Spiagge:
Panormos, Limnonari, Kastani, Milia, Hovolo, Velanio, Stafilos, Glysteri, Agios Ioannis, Perivolou, Glyfoneri, Glossa, Elios, Armenopetra, Adrina, Agnondas, Hodrogiorgis
Località interessanti da visitare
STAFYLOS / AGHNONDA / PANORMOS / KLIMA / GLOSSA / LOUTRAKI
Situata a poche miglia da Skiathos, Skòpelos ha una superficie di 96 kmq. Il terreno è abbastanza montuoso, la cima Delfi raggiunge i 680 mt., ha diverse fertili pianure ed è molto verdeggiante.
Vi è un’unica strada che dal capoluogo Skòpelos (Chòra) va verso sud costeggiando la parte occidentale dell’isola fin la punta nord. Ha collegamenti giornalieri con Vòlos, Aghios Kostantinos e Kymi oltre regolari servizi per le altre Sporadi.
Le infrastrutture turistiche sono di ottimo livello e garantiscono vacanze tranquille con tanta mondanità. Il capoluogo Skòpelos si trova nell’omonima baia nella parte orientale dell’isola.
Arrivando con la nave, il viaggiatore rimane incantato dal panorama delle sue bianche casette a due o tre piani con le finestre e le porte dipinte con vivaci colori, i balconi fioriti, i tetti ricoperti di ardesia grigia che si arrampicano dal mare su per la collina dominata dai resti del castello Veneziano. Sono molte le chiese della città ben conservate, con splendidi affreschi ed icone di notevole valore artistico.
Tra queste si segnalano le chiese di Aghios Nikolaos, dell’Evangelistria e quella dedicata alla Panaghia (Madonna), tutte del XVII-XVIII secolo.
Nel castello la chiesa di AghiosAthanasios del XI secolo vi sono importanti affreschi, mentre in quelle di Aghi Apostoli e del Cristo vi è il “templon” scolpito in legno dorato e stupende icone.
Vicino alla città si trovano importanti monasteri: verso nord quello dell’Evangelistria del XVIII secolo con un bellissimo “templon” scolpito; non lontano il monastero del TimiosPròdromos restaurato nel 1721, che possiede una stupenda iconostasi, icone rare ed un pavimento con lastre colorate.
Accanto al monastero troviamo la chiesetta degli Aghi Pàntes (Tutti Santi) che a sua volta confina con il monastero della Aghia Varvàra del 1648 circondato da un alto muro di protezione.
Un sentiero porta al monastero della Metamorfosi del 1600 in mezzo ad un paesaggio di rara bellezza e tranquillità. Altri importanti monasteri dell’isola sono quelli di Profitis Ilias, AghiosCostantinos, AghiosGeorghios,
Aghia Paraskevi, AghiosEfstratios, AghiosNikolaos ed infine quello di AghiosRighinos patrono dell’isola ora disabitato.
Il grande numero di chiese e monasteri colpisce il visitatore e sottolinea la grande religiosità degli isolani. Era abitudine dovunque, durante il periodo dell’occupazione Turca, costruire chiese poiché per legge i luoghi sacri erano inviolabili e godevano di enormi privilegi. La strada che parte da Skòpelos si dirige verso il villaggio costiero di Stafylos dove fu trovata una tomba con ricchi reperti in oro, che si crede fosse proprio quella del re Cretese.
Nelle vicinanze si trova la bella spiaggia di Velaniò (campo nudista). Si prosegue per Aghnònda e Panormos con l’isoletta di Dassià di fronte. Da qui costeggiando le spiagge di Hondròs Ammos (sabbia grossa) ed Elios si arriva a Klima e subito dopo a Glòssa, capoluogo del nord, costruito sopra un rilievo con una stupenda vista del mare. Le sue bianche casette con i balconi in legno si affiancano su strette stradine lastricate. Le donne, vestite con i costumi tradizionali, siedono abitualmente nel pomeriggio sulle soglie delle case.
Sotto Glòssa troviamo Loutràki con la sua bella spiaggia in una natura piena di verde fino al mare. Da Glòssa seguendo un sentiero si arriva alla cappella Bizantina dei Tasiarca. Tutta quest’area si presta per delle belle passeggiate. Altre spiagge sono raggiungibili con il battello da Skopelos come l’isola di Glystèri con la bella grotta di Tripitis.
Nel 468 a.C. quando l’isola fu occupata dal generale Ateniese Cimone, fu scoperta la tomba del re Tesèo e le sue ceneri e le armi furono portate in Atene dove venne eretto il magnifico Teseion in sua eterna gloria.