Spiagge:
Vrisitsa, Marpunta, Agios Dimitrios, Lefto Gialos, Kokinokastro, Tzortzi Gialos, Glyfa, Chrisi Milia, Megali Ammos, Milia, Agios Petros, Vamvakies, Spartines. Roussoum Gialos, Megalos Mourtias, Lakes.
Località interessanti da visitare.
Agios Dimitrios Beach / National Marine Park of Alonissos / Roussoum Gialos Beach / Georgi Gialos / The Alonnisos Museum / Gerakas / Vithisma / Agios Petros
Alonissos sembra attaccata alla punta di Skòpelos di cui una volta faceva parte. Ha una superficie di circa 65 kmq. Di forma allungata, è abitata solamente in una piccola zona a sud, dove esiste una breve rete stradale.
In questa parte si trova il capoluogo e porto, Patitiri. regolarmente collegata con le altre isole e la terraferma.
Alonissos fa parte di un vasto Parco Marino insieme a sei isolotti. Peristera, Kyra Panaghia, Youra, Psathouria, Piperi e Kantzoura e Piperi.
Quest’ulltimo è inaccessibile oltre le 3 miglia, rifugio naturale della FocaMonaca del Mediterraneo.
Lungo la costa orientale troviamo l’isola di Peristèra con due o tre famiglie e la piccola Lehoussa disabitata. E, una miriade di scogli.
Con attrezzature turistiche limitate e la mancanza di strade, l’isola si presta solo per vacanze tranquille senza pretese. Oltre al capoluogo, nell’isola ci sono anche i villaggi turistici di Marpounta e Vòtsi, alla fine della strada esistente e Steni Vàla raggiungibile solo con il caicco.
Molto bella si presenta anche la costa intorno Kokkinòkastro dove sono stati trovati antichissimi reperti. Intorno Alònissos si trova una miriade di isolette raggiungili con il battello.
Oltre a Peristèra (la più grande) si può arrivare a Lehousa, Mikrò e MegàloAdelfi, Skantzoura (l’antica Scandyli), dove si vedono ancora oggi resti immersi nel mare.
Verso nord-est sull’isoletta di Kyrà Panaghià è stato costruito l’omonimo monastero, un “Metochion” (succursale) della MeghistiLavra nel Monte Athos.
L’isola di Youra è popolata da una razza di capre simile a quella quasi estinta della gola di Samarià in Creta.
Più lontano troviamo la isoletta di Psathoura con i resti dell’antica città sommersa a causa un terremoto che divise l’isola in due parti. Lungo la costa ci sono anche delle belle grotte con stalattiti e stalagmiti visitabili con il battello.
Nell’antichità il suo nome era Ikos, ma più tardi fu chiamata Diadròmia, Heliodròmia, Helidròmia ed ancora oggi Liodròmia.
Nell’antichità la base navale Ateniese fu motivo di disputa con i Macedoni di Filippo ed era più importante di Skiathos.
Si unì con la Grecia nel 1830. Un tremendo terremoto nel 1965 distrusse gran parte del capoluogo Alònissos; fu abbandonato da quasi tutti gli abitanti che si stabilirono nel porticciolo di Patitìri.