Località interessanti da visitare
SKALOTI / DOXATO / KOUSLARI / PROSOTSANI / KATO NEVROKOPI / MIKROPOLI
Drama è caratterizzata da pianure sterminate (coltivate a tabacco, principale fonte agricola dell’area) e montagne ricche di stupendi boschi, corsi d’acqua e grotte con enormi stalattiti colorate. Il capoluogo è Dràma ai piedi del monte Falakrò chiamata dai locali “la montagna dei fiori”. Questa bellissima montagna è dotata di piste da sci e quattro rifugi attrezzati per l’alpinismo.
La montagna e la zona circostante sono incredibili. Piste da sci e rifugi ben attrezzati per gli alpinisti, la grotta di Mara con stalattiti mozzafiato, la splendida foresta di Elatia e molti piccoli villaggi pittoreschi sono in stretta distanza dalla città.
La parte a nord del monte Falakrò è poco abitata ed è attraversata dal maestoso Nèsto, fiume molto pescoso oltre il quale c’è un’area montuosa e disabitata che fa da confine con la Bulgaria.
Verso sud est a soli 10 km si trova la bella cittadina di Doxàto, ideale per una vacanza di divertimento. Molto vicino ai piedi della bassa montagna di Kouslàri si trovano le sorgenti di Bounar Basi, un pezzo di paradiso ricco d’acqua ed alberi colossali.
Fu probabilmente abitata dai Traci, come confermano iscrizioni che citano nomi traci trovati in città. Il nome significa “un posto vicino a colline e fonte d’acqua”. La tesi più popolare è che deriva dalla parola Ydrama, un luogo con molte sorgenti d’acqua. Le prime tracce di presenza umana risalgono a 30.000 anni secondo reperti che sono stati scoperti nella grotta del fiume ad Angitis. I periodi storici di Drama sono divisi nel periodo preistorico, periodo della Tracia, periodo Macedone e periodo Romano.
All’inizio del VII secolo a.C. con la fondazione delle colonie greche meridionali sull’isola di Thassos e lungo la costa di Macedonia, il mondo greco iniziò a penetrare l’interno nella zona, oggi la Prefettura di Drama. I Traci occuparono la zona, seguiti da Ateniesi, Macedoni e Romani.
I macedoni apparvero nella regione intorno al 356 a.C.; in base alle iscrizioni ritrovate, ha avuto luogo una intensa immigrazione di Romani.
Più tardi, quando il cristianesimo prevalse, Drama ha svolto un ruolo importante in tutta la zona. Durante il Medioevo, barbari del nord Europa si stabilirono nella zona mescolandosi con la popolazione. Il periodo bizantino inizia con la divisione dell’Impero Romano nella sezione orientale e occidentale.
A causa dei continui attacchi da bulgari e slavi, i Bizantini costruirono il muro di Drama. I Franchi della IV crociata la conquistarono nel 1206 e vi rimasero fino 1223, quando fu riconquistata dai Bizantini.
Nel 1346 passò sotto il dominio del sovrano serbo Dusan Stephan. Dal 1355-1374, fu riconquistata dai Bizantini; nel 1383, dagli Ottomani e la sua popolazione si mescolà con i coloni turchi dall’Anatolia.
La sua prosperità, grazie alla coltivazione del riso e cotone durante il XVII e XVIII secolo, aumentò nel XIV secolo; con la coltivazione e il commercio di tabacco.
Nel 1820 arrivarono greci da aree diverse: Epiro, Macedonia occidentale, Calcidica, Costantinopoli, Cappadocia Asia Minore, contribuendo ulteriormente al suo sviluppo economico. Durante la fine del XVIII secolo e l’inizio del XIX secolo, gli abitanti, la maggior parte cristiani di origine greca, ha preso parte attiva nella lotta macedone. Tuttavia, nel 1912, la città fu occupata dai bulgari e fu liberato un anno più tardi dai greci.
Dopo la catastrofe dell’Asia Minore del 1922, profughi greci si rifugiarono a Drama dandole una nuova identità tutt’ora presente. Durante la seconda guerra mondiale la Germania di Hitler ha ceduto l’amministrazione alla Bulgaria. Dopo un atto non organizzato di resistenza, la popolazione greca di Drama è stata massicciamente massacrato dai nazisti. La città fu liberata nel mese di ottobre 1944, quando i bulgari e tedeschi hanno perso la guerra.