Spiagge:
Prevesa, Parga, Loutsa, Vrachhos, Dafnoti, Kanali, Alonaki
Località interessanti da visitare
KALAMITSI / MITIKAS / PANTOKRATOR / ALONAKI / KIANI AKTI / KANALI
Il capoluogo della provincia è Preveza costruita all’entrata del Golfo Amvrakikòs, vicinissima all’antica Nicopoli. Fu fondata nel 290 a.C. da Pirro e fu in seguito conquistata da Romani, Veneziani, Francesi e Turchi.
E’ una cittadina molto pittoresca e ben organizzata, con un bel porto protetto, il grande Castello Veneziano e circondata da stupende spiagge, le oasi faunistiche del golfo. Sono possibili tante escursioni in tutta la provincia grazie ad un ottima rete stradale.
Tra le sue spiagge, che coprono quasi 20 km di litorale, si segnalano Kalamìtisi, Mìtikas, Pantokràtor, Alonàki, Kianì Akti, Kanàli. La città è ben collegata con Atene via aerea oltre un regolare servizio di bus. Dall’Europa si arriva tramite il porto di Igoumenitsa distante 98 km o via Patras.
Molto interessante è il Museo di Nicòpoli con molti reperti ritrovati sul luogo. L’Odeon, molto ben conservato è oggi usato durante l’estate per rappresentazioni teatrali e manifestazioni culturali note come “le Nikopoleia”.
L’incantevole Pàrga, a 58 km da Igoumenitsa, è diventata un luogo di villeggiatura veramente esclusivo. A 8 km da Prèveza troviamo l’antica Nicòpoli. Fondata nel I sec. a.C. dall’imperatore Ottaviano dopo la vittoria di Azio su Antonio e Cleopatra.
Tra gli edifici più importanti di Nicòpoli: il Teatro, l’Odeon, i Bagni, il Ninfeo, lo Stadio, il Ginnasio, l’Acquedotto e l’enorme muro.
Ai piedi della collina si trovano il Monastero di Zàloggos, i resti di mura poligonali e le fondamenta del Tempio di Afrodite del IV secolo a.C. Nel Golfo Amvràkikò il doppio delta dei fiumi Louros e Arachtos e le lagune creano un raro ecosistema di flora e fauna protetto dal trattato di Ramsar.
Nel periodo paleocristiano furono edificate sei grandi basiliche tra cui quella di Doumetiou (famosa per i suoi pavimenti in mosaico). A 53 km da Parga, nell’area dell’antica Efira vicino al villaggio di Mesopòtamos si trova il famoso Nekromanteio, un luogo sacro, ricco di mistero costruito nella vallata del fiume Achèron, dove secondo gli antichi si trovava l’ingresso all’Ade.
Non si sa quando cominciò il culto di Persefone e dell’Ade e secondo gli antichi le grotte, gli abissi e le gole costituivano l’ingresso al mondo degli Inferi. Si credeva che le anime, dopo essere state liberate dal corpo, divenissero immortali e i mortali cercavano il contatto con loro per scoprire il futuro.
Gli scavi hanno portato alla luce una costruzione labirintica con corridoi, camere e portici di preparazione al rito ed un santuario. Vicino all’Oracolo negromantico si trovano i resti dell’antica Efira.
A nord di Nicopoli sulla strada nazionale per Paramithià si trova Kassiòpi una delle città Greche antiche meglio conservate.
Fu capitale dei Kassiopèi, una stirpe dei Thèsproti da cui si divise verso il 400 a.C. diventando città-stato indipendente. Le dimensioni della città, l’Agorà, i due Teatri ed il Pritaneo venuti alla luce, attestano che qui esisteva un altro insediamento dell’età del rame.
Nella parte est del luogo si erge la cima di Zàloggo. Era famosa per la morte eroica delle donne di Soulion che preferirono gettarsi dal precipizio piuttosto che cadere nelle mani dei Turchi.
Sul ciglio di questa rupe fu costruito nel 1954 il colossale gruppo in pietra delle donne che danzano prima di gettarsi nel vuoto.