Spiagge:
Kini, Azolimnos, Delfini, Galissas, Megas Gialos, Vari, Armeos, Finikas
Località interessanti da visitare
ERMOUPOLI / ANO SYROS / VARI / GALISSAS
Syros (Syra), si trova nel centro delle Cicladi tra Mykonos, Tinos e Kythnos e dista circa 80 m.m. dal Pireo. Ha una superficie ridotta: solo 84 kmq. I collegamenti al Pireo e alle altre isole sono giornalieri, con traghetti e veloci aliscafi.
L’isola è montuosa nella parte Nord, ma la cima più alta non supera i 431 mt. Si distingue per la varietà del paesaggio interno ricco di colline, pianure e campi coltivati.
Questa alternanza del territorio ha creato una miriade di baie, promontori ed i due grandi golfi di Ermoupolis e di Finikas ed Ovest, oltre a numerose e splendide spiagge. Ermoupolis, il capoluogo, è delle Cicladi centro Amministrativo, Culturale e Commerciale.
Arrivando ad Ermoupolis, il viaggiatore è colpito dalla visione del capoluogo costruito armoniosamente sul lato della collinetta. L’architettura rigorosamente Cicladica è costellata da numerosi palazzi detti “Archontikà” (case padronali), che furono le abitazioni dei capitani del mare e da vari edifici in stile neoclassico.
Tra questi spicca il Municipio (Dimarchio) in piazza Miaouli, nel porto, costruito sul progetto di Tsiller tra il 1876 ed il 1881. Questa piazza, ornata da numerose palme, affollatissima durante il giorno, la sera si anima come luogo d’incontro nei numerosi caffè. Il teatro comunale “Apollon” è una miniatura della scala di Milano.
Da visitare la Metropolis(Cattedrale), le Chiese della Kimisis, di Aghios Dimitrios a 3 km dalla città dove le navi devono suonare la sirena ad ogni passaggio, Aghia Varvara, Aghios Nikolaos e quella dei Tre Ierarchi. Nel popolare quartiere dei marinai chiamato Vapòria (navi) s’intravedono nelle strette vie molte case signorili.
Interessante il Museo Archeologico con molti reperti trovati nell’isola e la Biblioteca Comunale con tante pubblicazioni antiche. Sopra l’Ermoupolis moderna sulla collina di San Tzortzi (San Giorgio) si innalza la parte medievale (Ano Syros) costruita durante il dominio Veneziano. Viuzze strettissime e numerosi scalini caratterizzano questa parte del capoluogo.
Sulla cima si trova la chiesa Cattolica di San Giorgio (1843) costruita in sostituzione di una cappella medievale (i cui resti sono conservati all’interno), a sua volta costruita sul luogo di una chiesa Bizantina.
Vicino si trovano il Palazzo Vescovile ed i Monasteri dei Gesuiti e Cappuccini. A 12 km da Ermoupolis, a Halandriani, gli scavi hanno riportato alla luce un’importante necropoli preistorica e i reperti trovati nelle oltre 500 tombe hanno permesso di conoscere molteplici aspetti della civiltà Cicladica.
Altre necropoli sono state trovate anche a Pidima ed Aghios Loukàs. Sulla collina di Kastri gli scavi hanno portato alla luce un un insediamento fortificato datato alla metà del III millennio a.C. I reperti trovati confermano i forti legami ed i rapporti con l’Asia Minore. In località Platy si trova la grotta che secondo la tradizione fu quella del filosofo Ferecide nativo dell’isola, allievo di Pittaco e maestro di Pitagora.
La parte sud, è quella più fertile e più abitata. A soli 2.5 km dal capoluogo a Tàlanta si può visitare la Chiesa di Aghios Ioannis Theologos e ad Ano Manna, il Monastero della Faneromeni. Vari (9 km) con la sua spiaggia sabbiosa è tra le più belle località balneari dell’isola. Nel Golfo di Finikas (a 12 km) troviamo la bella Poseidonia e più a nord Parakopì. Belle spiagge si trovano anche a Agathopès e Kini a 9 km dalla città, a Galissà, Kymata Gràmmata ed Aghios Nikolaos. Alcune di queste spiagge sono raggiungibili solo via mare e contano di un regolare servizio trasporti.
Gli scavi hanno dimostrato che durante il Neolitico l’isola era già abitata. I reperti ritrovati a Halandriani e Kastri confermano lo sviluppo della civiltà proto-cicladica dal 2700 al 2200 a.C. I Fenici si stabilirono nell’isola.
A ricordo di questi abitanti, un’area dell’isola si chiama Finikas.
In epoca storica Syros fu colonizzata dagli Ioni che costruirono due grandi città. Una di esse si trovava sul luogo dell’odierno capoluogo. Durante le guerre contro i Persiani gli abitanti si allearono all’inizio con loro, ma presto cambiarono unendosi alla Lega Ateniese.
Nell’epoca Ellenistica divenne preda dei Macedoni prima e poi dei Tolomei d’Egitto. Durante l’occupazione Romana, ebbe un grande sviluppo, al contrario delle altre isole. Con l’arrivo dei Bizantini cominciò il declino per riprendersi nel 1207 con l’occupazione Veneziana che la incorporò nel Ducato di Naxos.
I Veneziani fortificarono la città, costruendo sull’altura occidentale del porto una cittadella, nota come Ano Syros (Syros Alta). I Turchi presero l’isola nel 1537.
In quel periodo molti cattolici si rifugiarono a Syros. Con l’appoggio degli stessi Veneziani e l’interessamento del re di Francia diventò il bastione del cattolicesimo in tutta l’area. Prima della rivoluzione Greca (1821), cominciò un periodo di grande sviluppo grazie ai traffici marittimi e la vocazione marinara degli abitanti.
Nel 1822 l’isola ospitò profughi da Psarà, Chios e Smirne che costruirono l’odierna Ermoupolis tra Ano Syros ed il mare.
Qui fu stabilito il primo registro navale Greco. La prosperità dell’isola continuò per oltre mezzo secolo per cedere il passo a Pireo come primo porto Greco.
Gli abitanti ancor oggi si dedicano con grande impegno alla marineria.