Spiagge:
Alyki, Klima, Agios Giorgis
Località interessanti da visitare
PALIO e NEO HORIO / PSATHI / PALEOKASTRO
Kimolos o Argentiera si trova a solo mezzo miglio dalla costa nord-orientale di Milos da dove si arriva con regolari battelli da Apollònia in meno di trenta minuti. Isola piccolissima di soli 36 kmq, ha un territorio prevalentemente montuoso ed arido.
E’ nota per le sue bianche rocce di gesso, qui scavato in quantità essendo l’elemento base per la produzione di porcellana. Infatti, il suo nome in Greco significa proprio gesso. E’ collegata col Pireo.
La cittadina di Kimolos dista 2 km dal suo porticciolo di Psathi. E’ una cittadina tipicamente Cicladica costruita al di sotto ed intorno al castello, copia di quello esistente a Sifnos. Ci sono due cinte parallele denominate Mèssa Kàstro (interno) ed Exo Kàstro (esterno) e varie chiese. Le più interessanti sono quelle del Christòs (1592) e dell’Evangelistria (1608).
Nella piccola collezione archeologica ospitata nella fondazione Afentàkio si possono vedere reperti ritrovati in Kimolos.
In località Limni-Varvàkena c’è una grotta con tombe simili alle catacombe di Milos. Simili grotte si trovano anche a Kakòs Potamòs e Vromolimni.
In località Paleòkastro si conservano i ruderi di una piccola torre rotonda che è chiamata Portàra.
Kimolos ha delle belle spiagge come Psathi, Pràssa con sorgenti termali, Bonàtsa, Alyki ed Ellinikà con acque pulitissime e raggiungibili a piedi o con la barca. Non c’è sviluppo turistico, ma sono possibili tranquille vacanze senza molte pretese.
Secondo la mitologia Greca prese il nome da Kimolos, il suo primo abitante, marito di Sidi, figlia di Tauro.
La sua sorte attraverso i secoli, seguì generalmente quella della vicina Milos, ma non vi fu mai nulla di significante da ricordare.
Sotto i Franchi era chiamata Arzantièra e fu devastata dal Barbarossa nel 1537 per passare ai Turchi nello stesso anno.
L’antica cittadina di Ellinikòn si inabissò davanti alla spiaggia di Koftòs e sull’isoletta di fronte la spiaggia sono state trovate le rovine di un insediamento Miceneo, il che fa credere che questa isoletta era unita con Kimolos.