Spiagge:
Karavostasis, Latinaki, Pountaki, Vitsentzou, Katergo, Serfiotiko, Agali, Agios Georgios, Livadaki, Agios Nikolaos, Lygaria, Ampeli, Boreina
Località interessanti da visitare
CHORA / KARAVOSTASIS / ANO MERIA / KASTRO
A sole 5 miglia da Sikinos si trova Folègandros o Policàndro, piccolissima isola di soli 32 kmq. La maggioranza popola il capoluogo Folègandros costruito su una altura all’interno, sopra il suo porticciolo Karavostàsi ed alcune piccole borgate sparse per l’isola.
Il territorio è montuoso e brullo e la rete stradale praticamente inesistente. Ci sono collegamenti via nave col Pireo e le altre isole, più frequenti d’estate quando operano anche veloci catamarani. Le strutture turistiche, anche se limitate, sono di buon livello, il che assicura delle vacanze indimenticabili.
Dal ciglio del burrone la vista dell’Egèo e delle isole vicine è maestosa. In località Paleòkastro si trovano i resti dell’antica città e la meravigliosa Chiesa della Panaghià (Madonna) sulla collina che sovrasta l’omonimo monastero. A nord, dove finisce la strada troviamo l’altro abitato, Ano Merià. Nell’isola ci sono numerose chiesette di proprietà privata.
Le belle spiagge di Karavostàsi e la baia di Aghios Georgios sono raggiungibili con l’autobus. Dal porticciolo di Karavostàsi, dopo 4 km, la stradina in salita porta al capoluogo costruito su di un’altura di 200 mt sul bordo di un precipizio a strapiombo sul mare.
La cittadina medievale sorge intorno al Castello costruito da Marco Sanudo nel 1212, identico a quelli di Sifnos e Kimolos, con le case che fanno parte della cinta muraria. Dentro l’area del castello si conservano tre piccole chiese e due delle sue porte.
La parte moderna in autentico stile Cicladico con strade lastricate ed imbiancate, con le sue case bianche, i balconi e le scale esterne offre un bellissimo panorama.
L’isola fu abitata nell’antichità ed i primi abitanti furono i Carei, seguiti dai Fenici che la usarono come base marittima.
Da loro passò ai Cretesi che la chiamarono Folègandros dal nome del loro re. In epoca storica fu occupata dai Dori, poi dagli Ateniesi che la fecero partecipare alla Lega Ateniese ed infine dai Romani che la usarono come posto di confine.
L’occupazione Turca nel 1607 portò ad un ulteriore declino a causa delle frequenti devastazioni piratesche.